Ti è mai capitato di pensare che una scelta di chi ci governa sia stata presa per favorire l’interesse di pochi? Spesso è così, sono determinate da chi ha più soldi, risorse e relazioni.
Le scelte di Toti e Bucci ci indirizzano verso una città di plastica, ridotta a vetrina per i turisti, in cui ogni iniziativa è fondata sul consumo, rivolta a chi se la può permettere e che ignora tutti gli altri. Una città immobile, che promuove il benessere di chi sta già bene, la competizione tra persone e tra città, premia le imprese che depredano i territori e si basano su lavori precari e pagati male.
Pochi imprenditori privilegiati determinano le priorità ignorando i bisogni delle persone comuni, usano il loro denaro e le loro conoscenze per fare i propri interessi e ostacolare cambiamenti politici strutturali. Così questa corruzione fa sparire le persone normali.
Un sistema politico ed economico non democratico e inclusivo alimenta le disuguaglianze e condiziona direttamente la vita delle persone.
Incide sul lavoro perché favorisce l’aumentare dei margini di profitto di pochi a discapito del benessere delle persone. Questo sistema si alimenta di cattivi lavori, pagati male, precari e con carichi di lavoro insostenibili.
Impatta sull’ambiente perché sfrutta gli spazi pubblici, un bene comune e una risorsa finita, per speculazioni e profitto. L’organizzazione degli spazi determina la forma del tessuto urbano e la vita delle persone.
Questo sistema corrotto e antidemocratico non vuole che le persone vadano a votare, si rafforza ogni volta che una persona sfiduciata decide di non partecipare alla vita politica.
20mila persone si sono già unite alla nostra campagna ma abbiamo bisogno anche di te, perché mancano poche settimane alle elezioni europee e vogliamo che la nostra voce venga ascoltata: vogliamo che in tutta Italia si parli di come combattere la corruzione, creare un'economia inclusiva, garantire buoni lavori e tutelare l’ambiente.
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Genova che osa agisce a livello locale ma con uno sguardo globale. Siamo impegnati a lottare contro le diseguaglianze, da Genova, la nostra città abbiamo lanciato una mobilitazione contro la corruzione in politica e a favore di una economia inclusiva, che garantisca buoni lavori e tuteli l'ambiente.
Negli ultimi anni il nostro Centro Studi ha concentrato le attività di ricerca sul tema del lavoro e, oltre a una serie di approfondimenti su Genova, ha iniziato a lavorare a un dossier nazionale.
Vogliamo realizzare una ricerca nazionale che ci permetta di capire il rapporto tra giovani e lavoro.
La nostra ricerca sui cattivi lavori che rendono Genova una città inospitale per le persone giovani.
A novembre 2022 abbiamo organizzato un convegno internazionale con l'obiettivo di dare un contributo al ripensamento del sistema economico globale per superare il capitalismo neoliberista.
Proposte per una giusta transizione ecologica verso un’economia solidale ed egualitaria da ospiti internazionali.
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